top of page

"Innanzi tutto, l’emozione! Soltanto dopo la comprensione!"
(Paul Gauguin)

Capita spesso che l’artista sia turbato dalla consapevolezza che i “misteriosi significati” della propria opera non vengano visti dagli altri, dagli spettatori. Ma del resto, lo spettatore non è nel torto, perché pensare e pretendere che qualcuno che non sia l’autore dell’opera riesca a compiere il percorso dalla Creazione all’Intenzione è fargli violenza, esigere ciò che non può essere. L’artista è allora utile in questo: forza la pigrizia spirituale e fa parlare donne e uomini che non conosce di cose che egli sente e trasporta con materiali diversi di fronte ad altri occhi.

Non voglio far sentire solamente ciò che voglio.

Perché le direzioni contrarie non possono esprimermi meno.

 

bottom of page